Incontri della Società friulana di archeologia

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Incontri presso la Sezione Medio Friuli – I LONGOBARDI
Sezione Medio Friuli
I Longobardi
presso la Biblioteca Civica G. Pressacco di Codroipo

Venerdì 15 Novembre 2013, ore 20,30, dott. Fabio Pagano, Discesa e ascesa di un popolo venuto dal nord.

Venerdì 22 Novembre 2013, ore 20,30, dott.ssa Elisa Possenti, Retaggio culturale nel panorama iconografico longobardo.

Venerdì 29 Novembre 2013, ore 20,30, dott. Luca Villa, Il popolamento nel VI sec. d.C.

Info: Alexej Giacomini 3485633891 – acipiter@libero.it

Incontri presso la Sezione Collinare – autunno 2013
fino al 15 nov 2013

Venerdì 15 novembre 2013. presentazione del volume “Di terra e di ghiaia: la protostoria del Medio Friuli tra Europa e Adriatico”; relatori:Giulio Simeoni e Susi Corazza, nella Sala Consiliare Rive d’Arcano, ore 20.30

Seguendo le tracce degli antichi – III edizione, sessione autunnale 2013
Fino al 14 novembre 2013

Incontri dedicati alle testimonianze archeologiche che ci giungono dal passato.
La Società Friulana di Archeologia, volendo valorizzare gli studi di giovani laureati, organizza, da quest’anno, degli incontri legati all’archeologia in tutti i suoi aspetti, per far conoscere al pubblico argomenti poco noti, ma di notevole interesse.

Sabato 9 novembre 2013, ore 17,00, in Torre: Marta Macrì, Archeologia della produzione metallurgica nella Sardegna Medievale: il Sulcis Iglesiente nei secoli XIII-XV.
Lo sfruttamento minerario pre-industriale nella porzione di territorio del Sulcis-Iglesiente ciclicamente è stato interessato dallo sfruttamento dei giacimenti minerari presenti nel sottosuolo, in particolar modo sono state coltivate le miniere di galena argentifera.
In questa occasione si vuole analizzare il ciclo produttivo minerario durante il periodo medievale, nello specifico i settant’anni durante i quali il territorio è stato controllato dai Pisani (1258-1327).
Questa ricerca si è svolta analizzando, secondo i criteri di indagine dell’Archeologia della produzione e dell’Archeometallurgia, cinque siti minerari pre-industriali (Barega, Guardia de Mesu, Sa Fossa-Teula, Sirri e Is Fonnesus).

Giovedi 14 novembre 2013,ore 18, in Torre: Sara Doddi, I triconchi cristiani in età tardoantica: caratteri architettonici e funzioni.
L’intervento inizia con una dettagliata descrizione della tipologia architettonica sulla base delle diverse caratteristiche riscontrate nei numerosi casi di triconco rinvenuti in Italia.
L’attenzione è, poi, posta sulla diffusione della categoria architettonica in termini di tempo, caratteristiche e utilizzo, sottolineando la possibile relazione tra la tipologia e la sua funzione.
Infine particolare rilievo viene dato ai triconchi di carattere funerario e all’influenza che questi possono aver avuto nell’utilizzo del medesimo schema architettonico in ambito martiriale, con la realizzazione di strutture trilobe a protezione di tombe venerate o atte a custodire sacre reliquie.

Venerdì 22 novembre 2013 ore 18: Sara Marmai, Con empia mano e lingua scellerata: asebeia e crimini contro il sacro nell’Atene del V secolo a.C..
La religione greca antica possedeva una netta dimensione politica: quello del culto era un momento fondante per la comunità cittadina, un momento che le garantiva unità – nella condivisione degli stessi valori – e protezione – nell’ottenimento del favore divino. In conseguenza di ciò, qualsiasi gesto ostile o irrispettoso nei confronti del sacro (la cosiddetta asebeia) non poteva che equivalere ad un reato.
Giuridicamente non c’era differenza tra sacrilego, assassino o ladro: si trattava, in ogni caso, di criminali che avevano infranto leggi pubbliche. Proprio l’analisi di queste leggi (resa possibile dall’apporto delle fonti letterarie, epigrafiche ed archeologiche) può permettere di ricostruire a posteriori l’identikit dell’empio e di considerare in che modo la città di Atene reagì di fronte alle varie declinazioni dell’irreligiosità – dall’isteria collettiva scatenata dalla mutilazione delle erme del 415 alla magia nera, dall’eccidio dei Cilonidi al processo contro Socrate.

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